Un business troppo grosso per lasciar perdere...
Scritto da Redazione   
domenica 30 dicembre 2018

Da Tommaso Fattori

 

"Per Q.Thermo l’incenerimento è un business e l’inceneritore una gallina dalle uova d’oro che gli frutterà lauti profitti. E’ ovviamente scorretto il tentativo di aggirare la sentenza del Consiglio di Stato da parte di Q.Thermo ma è scontato che chi ha forti interessi a costruire l’impianto tenti il tutto per il tutto pur di andare avanti.

Il vero problema non è dunque Q.Thermo ma il silenzio e l’immobilismo della giunta regionale. Il problema è il pantano in cui ci troviamo grazie a Rossi e al PD che non hanno ancora né presentato il nuovo piano regionale rifiuti, né stralciato l’inceneritore di Case Passerini dal piano vigente. A Rossi e al PD dico, mettete nero su bianco che Case Passerini è fuori dalla programmazione regionale e presentate un nuovo piano rifiuti con obiettivi ambiziosi di raccolta differenziata, che punti sul porta a porta, sulla tariffazione puntuale e su tecnologie non inquinanti, mettendo in piedi una vera filiera del riuso e del riciclaggio."

 

Si tratta dell’inceneritore che vogliono costruire a Sesto Fiorentino. Questi personaggi si sono preparati il terreno in anni di mala gestione dei cosiddetti rifiuti, rincorrendo e pianificando perfino, scenari apocalittici di montagne di avanzi a disturbare strade e piazze in modo di avere una maggiore visibile motivazione all’insano interesse del business più facile e redditizio del mondo. Si sono ben guardati invece dal mettere in atto quanto il mondo civile, attento alla qualità della salute e dei territori, ha messo in campo per gestire eticamente e in sicurezza i nostri avanzi quotidiani. Questi personaggi dovrebbero essere perseguiti o almeno rimossi per la loro incapacità professionale, invece si permettono di chiamare in correo la Giunta regionale blandendola con il richiamo della foresta…… (ndr )

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