Quei giorni di Maggio..
scritto da msirca, maggio 18, 2016


Quei giorni di maggio quando tutto è suggerito, e niente ancora soddisfatto
(Francis King)

La manifestazione di sabato è stata grandiosa : in tantissimi, allegri, dissacranti, ironici, determinati. In molte altre manifestazioni sulla questione rifiuti e sul NO all’ incenerimento, nella piana Firenze Prato Pistoia e in Toscana siamo stati tanti e non solo militanti. Ma il 14 maggio c’ è stato qualcosa di più e di nuovo. Come se gli effetti insostenibili delle politiche neoliberiste, l’ arrogante cialtroneria di Renzi e dei suoi spesso esilaranti ministri circa le opere da fare costi quel che costi, la volontà di riportare le decisioni al centro fottendosene dei territori e delle amministrazioni locali, la fine di qualsiasi rapporto del PD con la storia della sinistra istituzionale e di governo, avessero dato il via ad un processo di liberazione, anche dalle proprie storie personali e dalle proprie titubanze. La manifestazione del 14 maggio è la manifestazione degli abitanti a piede libero, ora consapevoli di voler dire la loro, di voler contare, di poter dire – finalmente ed anche - No al PD. Si è messo in moto un processo importante, paritario, evolutivo. Se fossimo capaci di ironia fino in fondo, dovremmo ringraziare Renzi perché ha chiarito in modo semplice perfino banale i processi in atto, perché ha nei fatti innescato una presa di coscienza diffusa. Le mamme no inceneritori e i militanti dell’ assemblea della piana hanno saputo interpretare magnificamente questa novità latente, mettendoci un ardore disincantato e una costanza incantata che definisce una nuova generazione di militanti. (rubato da una riflessione di Fabrizio Bertini, grazie! )