Firenze verso "Rifiuti Zero"? Forse, questo è il primo passo. |
Scritto da msirca | |
lunedì 11 novembre 2013 | |
(Saranno rose? prevaranno civiltà e buonsenso rispetto alla cieca avidità che finora ha fatto scegliere di costruire inceneritori? -ndr msirca-) ...La Commissione dunque impegna il Sindaco e la Giunta ad aderire ed intraprendere il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2020, stabilendo incrementi progressivi della raccolta differenziata negli anni prossimi e senza la realizzazione di inceneritori; a dare mandato alla Giunta Comunale, per il raggiungimento di tali obiettivi, di estendere e completare i sistemi di raccolta “porta a porta” dei rifiuti solidi urbani e degli assimilati a tutto il territorio comunale; ad istituire un sistema tariffario basato principalmente sulla effettiva quantità di rifiuti indifferenziati prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche, sulla base del principio “chi meno produce e più differenzia i rifiuti, meno paga”... Comunicato del Coordinamento dei Comitati della Piana Fi-Po-Pt
Il giorno 7/11/2013 la Commissione Ambiente del Comune di Firenze ha approvato la mozione che impegna l’amministrazione ad adottare la Strategia Rifiuti Zero. Il documento, presentato dalla consigliera De Zordo di perUnaltracittà e firmato anche dai altri consiglieri è stato elaborato in collaborazione con l'Associazione Rifiuti Zero di Firenze e del Centro Rifiuti Zero di Capannori che fa capo a Rossano Ercolini, che ha ricevuto il premio Golden Prize 2013, una sorta di premio Nobel per l’ambiente.
Le città
coinvolte nella strategia Rifiuti Zero sono ormai decine in varie parti del
mondo: la
California (S.Francisco, Oakland, Santa Cruz, Berkley),
l’Australia (Camberra e la regione sud occidentale del Paese), la Nuova Zelanda, il
Canada (Nuova Scozia, Columbia Britannica), la città di Buenos Aires, alcune
città del Regno Unito. La strategia Verso Rifiuti Zero è stata adottata in
Italia già da più di 200 comuni di varia grandezza: nella provincia di Firenze è
stata approvata a Rignano, Figline e Greve. Sta per partire l’adozione di
Rifiuti Zero anche nella città di Roma.
La
Commissione dunque impegna il Sindaco e la Giunta ad aderire ed
intraprendere il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2020,
stabilendo incrementi progressivi della raccolta differenziata negli anni
prossimi e senza la realizzazione di inceneritori; a dare mandato alla Giunta
Comunale, per il raggiungimento di tali obiettivi, di estendere e completare i
sistemi di raccolta “porta a porta” dei rifiuti solidi urbani e degli assimilati
a tutto il territorio comunale; ad istituire un sistema tariffario basato
principalmente sulla effettiva quantità di rifiuti indifferenziati prodotti
dalle utenze domestiche e non domestiche, sulla base del principio “chi meno
produce e più differenzia i rifiuti, meno paga”; ad istituire l’“Osservatorio
verso Rifiuti Zero” che abbia il compito di monitorare in continuo il percorso
verso Rifiuti Zero indicando criticità e soluzioni per rendere il suddetto
percorso verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi anche
alla luce dell’evolversi del quadro nazionale ed internazionale. Noi facciamo appello al sindaco Renzi e a tutte le forze politiche affinché Firenze non perda questa importantissima occasione per porsi all’avanguardia non solo nella gestione dei rifiuti ma soprattutto nella tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, di cui il sindaco è il primo responsabile. Gli inceneritori rappresentano il passato, una pratica vecchia e superata. Dimostriamo di essere all’altezza di città che, più popolose della nostra, hanno fatto prevalere il buonsenso e il coraggio di progettare un futuro migliore per le prossime generazioni.
Coordinamento dei Comitati della Piana Firenze - Prato- Pistoia Commenti
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