Gestione dei "rifiuti": Firenze la brutta addormentata |
Scritto da msirca | |
luned́ 07 ottobre 2013 | |
....che la Strategia Rifiuti Zero - e quindi
l'eliminazione dei pericolosi inceneritori dalla gestione dei rifiuti -
non solo è possibile nei grandi e complessi agglomerati urbani, ma
produce anche risultati eclatanti anche per quanto riguarda la
riduzione, il riciclo, il recupero e il riutilizzo dei rifuti. Insomma,
si può avere una gestione virtuosa dei rifiuti e rinunciare per sempre
ai pericolosi, costosi e inutili inceneritori. Basta attuare politiche
moderne e adeguate.Un messaggio chiaro e forte che però nessuno
dei governanti di Regione Toscana e del Comune e della Provincia di
Firenze ha potuto ascoltare e comprendere. Perché nessuno di loro ha
preso parte alla conferenza pubblica, affollatissima di giovani, che
Jack Macy ha tenuto domenica mattina a Palazzo Vecchio, nell'incontro
organizzato dall'Associazione Rifiuti Zero di Firenze.
Comunicato stampa
Verso Rifiuti Zero, De Zordo: "Incontro a Palazzo Vecchio con Jack Macy responsabile dei Rifiuti Zero di San Francisco"
Appuntamento organizzato dall'Associazione Rifiuti Zero di Firenze. Oltre ai dati del successo di San Francisco sono state presentate le analisi e gli studi che permettono di comprendere come anche in Toscana si possano pensare politiche virtuose. A partire dal Piano alternativo presentato nel gennaio del 2012 dal Coordinamento dei Comitati della Piana http://www.perunaltracitta.org/images/stories/Sintesi_AlterPiano_Rifiuti_Firenze_-_Gennaio_2012.pdf fino al Piano regionale alternativo consegnato la scorsa estate da Rossano Ercolini al presidente della Regione Enrico Rossi. Tornando ai lavori consiliari di Palazzo Vecchio è ancora in attesa di discussione la mozione http://www.perunaltracitta.org/rifiuti/la-strategia-rifiuti-zero-in-commissione-ambiente-de-zordo-firenze-a-un-passo-dall-eccellenza che la Commissione dovrà esaminare è stata presentata dalla lista di cittadinanza perUnaltracittà e sottoscritta dai Consiglieri Grassi, Fittante, Di Puccio e Torselli, prevede l'introduzione di nuove tariffe basate sull'effettiva quantità dei rifiuti indifferenziati prodotti grazie al principio “chi meno produce e più differenzia, meno paga”; il completamento della raccolta “porta a porta” all'interno dei confini comunali; l'istituzione di un “Osservatorio comunale verso Rifiuti Zero” per monitorare il percorso che dovrà realizzarsi entro il 2020 ma che può dare i suoi frutti già da subito; la cancellazione dei processi di incenerimento. "L'adozione della Strategia Rifiuti Zero è ineludibile nella gestione quotidiana dei rifiuti in una società capace di tenere il passo con la modernità", ha detto Ornella De Zordo presentando la mozione. "Si tratta di una strategia che ha come obiettivo la riprogettazione del ciclo di vita delle risorse in modo da poter riutilizzare tutti i prodotti, facendo diminuire la quantità di rifiuti da conferire in discarica, ossia prodotti pensati, progettati e realizzati in modo da ridurne drasticamente il volume ed eliminare la tossicità del rifiuto, conservare e recuperarne tutte le risorse, senza ricorrere a pratiche di incenerimento o sotterramento. La strategia "Rifiuti Zero" può collocare Firenze tra le città del mondo più avanzate nella gestione dei rifiuti. Molte città a livello internazionale e nazionale hanno già assunto il percorso Rifiuti zero, attraverso la definizione di atti deliberativi e di concreti strumenti operativi volti a scoraggiare l’incremento dei rifiuti, l'incenerimento e lo smaltimento in discarica e capaci di favorire anche la responsabilità delle imprese nell’assunzione di filiere sempre più pulite ed in grado di incorporare i costi ambientali delle merci prodotte. Commenti |