Per 2 Km dall'Ince di Baciacavallo diossina +12 volte i limiti..
Scritto da Redazione   
marted́ 23 luglio 2013

Prato, 22 luglio 2013 -

Saranno protocollate proprio oggi le oltre 2.000 firme che sono state raccolte dai residenti delle aree limitrofe all’inceneritore di Baciacavallo per chiedere una verifica delle sulle condizioni ambientali sulla zona di Prato Sud a seguito dello studio presentato dall’associazione Vita Ambiente e Salute Onlus che ha rilevato, nel raggio di due chilometri intorno all’inceneritore, concentrazioni di diossina ben 12 volte superiori rispetto a quelle consentite dalla legge vigente.

Da: la Nazione QN Prato

Duemila firme contro l’inceneritore

Baciacavallo, saranno protocollate dal comitato, in programma il vertice fra Comune, Asl e Arpat di MONICA BIANCONI

Prato, 22 luglio 2013 - Saranno protocollate proprio oggi le oltre 2.000 firme che sono state raccolte dai residenti delle aree limitrofe all’inceneritore di Baciacavallo per chiedere una verifica delle sulle condizioni ambientali sulla zona di Prato Sud a seguito dello studio presentato dall’associazione Vita Ambiente e Salute Onlus che ha rilevato, nel raggio di due chilometri intorno all’inceneritore, concentrazioni di diossina ben 12 volte superiori rispetto a quelle consentite dalla legge vigente.

A comunicarlo è il portavoce del comitato,
Francesco Bellini, che domani prenderà parte anche alla commissione consiliare numero 4 "Territorio e Ambiente", la quale si riunirà alla presenza del sindaco Roberto Cenni, dell’assessore all’ambiente Goffredo Borchi e dei vertici di Asl 4 e Arpat. Un’occasione importante nella quale sarà fatto il punto sullo stato dei monitoraggi annunciati qualche settimana fa proprio dall’azienda sanitaria pratese.

"Per rendere più incisiva la nostra azione - spiega Francesco Bellini - abbiamo deciso di arrivare all’incontro di martedì con le firme che abbiamo raccolto nel corso degli scorsi mesi e ufficialmente protocollate. Quello che continuiamo a chiedere è che venga fatta chiarezza per capire se davvero i rischi per la salute dei cittadini di Prato Sud sono maggiori di quelli dei residenti a Santa Lucia. Quello che vogliamo non sono però discorsi e tante parole, ma dati e numeri certi sui quali confrontarci e dai quali partire per prendere eventuali provvedimenti a tutela della salute di noi cittadini".

Insieme alle firme, il portavoce del Comitato, consegnerà anche
una lettera che per la prima volta vede uscire allo scoperto l’ufficio legale, che nel corso di questi mesi ha seguito i residenti nella battaglia intrapresa. "La lettera - continua il portavoce Bellini - sarà firmata dagli avvocati dello studio legale al quale ci siamo rivolti da qualche tempo. Così per la prima volta e in maniera ufficiale, i legali dichiareranno di essere stati designati da noi cittadini per tutelare gli interessi degli abitanti che abitano nella zona di Baciacavallo e per sollecitare un riscontro oggettivo e ufficiale sia sulle emissioni dell’inceneritore ma, più in generale, su quelle che potrebbero essere le eventuali fonti di inquinamento, includendo anche i rischi che deriverebbero dall’ampliamento dell’aeroporto di Peretola". In questa lettera, che sarà protocollara in Comune, si torna a sottolineare le preoccupazioni per la presenza dell’inceneritore, specie dopo lo studio redatto del pool di universitari di Mestre. Dunque, un inizio di settimana decisivo per i residenti di Prato Sud: e domani in commissione si saprà se saranno necessarie altre indagini nell’area circostante all’inceneritore.

Commenti
non esiste soglia di tollerabilità per i viventi
scritto da msirca, luglio 23, 2013

ogni tanto si sente sproloquiare di diossine buone e diossine cattive, arrampicate penose sugli specchi, ogni pur infinitesimale dose di diossina è una overdose!!!


busy
Ultimo aggiornamento ( marted́ 23 luglio 2013 )