Una dieta di pesci al mercurio....
Scritto da Redazione   
giovedì 09 maggio 2013

Non riguarda solamente l'Artico, sia ben chiaro, lì sono andati solamente a fondo... Tutte le battaglie per l'ambiente sono strettamente collegate... Per tutta una serie di motivi -tra i quali anche questo- cominciamo ad andare verso una dieta il più possibile vegetariana.

Strage di volpi artiche, il killer è il mercurio

Si nutrono di uccelli marini avvelenati dal metallo pesante...

Non riguarda solamente l'artico, sia ben chiaro, lì sono andati solamente a fondo... Tutte le battaglie per l'ambiente sono strettamente collegate...
Per tutta una serie di motivi -tra i quali anche questo- cominciamo ad andare verso una dieta il più possibile vegetariana.

Strage di volpi artiche, il killer è il mercurio

Si nutrono di uccelli marini avvelenati dal metallo pesante

un estratto dell'articolo della sezione ambiente del corriere.it  che, anche se non ha la completezza di Greenreport- tratta più argomenti rispetto alle stesse sezioni di La Repubblica e La Stampa.  


UN PERICOLO PER TUTTI
 - Il mercurio, impiegato nella preparazione di prodotti chimici industriali e in campo elettrico ed elettronico, è un metallo «altamente tossico per la salute umana», secondo la definizione dell’Organizzazione mondiale della sanità. Glieffetti dannosi dell’inquinamento da mercurio negli ambenti marini e le conseguenze sulla salute delle specie, inclusa quella umana, sono largamente dimostrati. La contaminazione con l’ambiente e con il mare avviene in vari modi, a partire dalle emissioni inquinanti provenienti dalla combustione dei rifiuti e dei combustibili fossili (in particolare il carbone), a vari processi industriali, inclusa la produzione di cemento e di metalli. Il pesce, alimento dalle preziose virtù per gli esseri umani, ne è talmente contaminato oramai da mettere molto seriamente in dubbio i benefici di una dieta che lo contempli in abbondanza. Fatica, depressione, mal di testa, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione: questi sono alcuni effetti (e non i più gravi) dell’avvelenamento da mercurio – paradossalmente l’esatto contrario di ciò che ci si aspetta da una dieta ricca in prodotti ittici. E chi mangia molto pesce ne è indubbiamente a rischio. A partire dai bimbi: uno studio ha dimostrato che certi pesci, mangiati in gravidanza e durante la prima infanzia, peggiorano le performance cognitive dei più piccoli.

ACCORDO - All’inizio dell’anno 140 nazioni si sono accordate per elaborare misure vincolanti per contenere il rilascio di mercurio nell’ambiente. L’accordo, che sarà firmato il prossimo ottobre, ha preso il nome di Convenzione Minamata, dal nome della città giapponese la cui baia subì uno dei più gravi avvelenamenti da mercurio della storia. Intanto l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha diminuito il valore delle dosi settimanali tollerabili delle principali forme di mercurio contenute negli alimenti.

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Ultimo aggiornamento ( giovedì 09 maggio 2013 )