La VI° Commisione della Regione Toscana campione di arrampicata sugli specchi..
Scritto da msirca   
giovedì 10 maggio 2012

COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Modifiche articoli 141 e 142 della LR 66/2011

 

Domani (oggi ndr) 10 Maggio 2012 la VI° Commissione della Regione Toscana si riunisce per discutere di nuovo sulle modifiche alla LR 66/2011, con  particolare riferimento agli  articoli n. 141 sulla “Tutela dei corsi d’acqua”e il n.142 che riguarda “Interventi nelle aree a pericolosità idraulica molto elevata”.

COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Modifiche articoli 141 e 142 della LR 66/2011

 

Domani (oggi ndr) 10 Maggio 2012 la VI° Commissione della Regione Toscana si riunisce per discutere di nuovo sulle modifiche alla LR 66/2011, con  particolare riferimento agli  articoli n. 141 sulla “Tutela dei corsi d’acqua”e il n.142 che riguarda “Interventi nelle aree a pericolosità idraulica molto elevata”.

Le sottoscritte Associazioni VALDISIEVE e VIVERE IN VALDISIEVE, altamente preoccupate che le eventuali e non auspicabili modifiche, pericolosamente, possano sbloccare l’inceneritore di SELVAPIANA, situato in parte in area PI4, fanno proprie le parole del Prof. Ing. Gianfranco Liberatore, Ordinario di Costruzioni Idrauliche, Marittime e Idrologia, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Udine ( in allegato):

 “In particolare non ha senso costruire un impianto di incenerimento in un area classificata ai  massimi livelli di pericolosità idraulica, con la conseguente difficoltà di garantire adeguati livelli di sicurezza per l’opera in sé e per i territori a valle: sicurezza che non può essere ottenuta solo tenendo conto dei massimi livelli prevedibili di piena ( peraltro valutabili, come noto, solo in termini probabilistici e nell’ipotesi di invariabilità morfologica dell’alveo, che invece è una struttura variabile nel tempo).

Un eventuale collasso dell’opera può avvenire, oltre che per il verificarsi di piene superiori a quelle di progetto ( comunque da non escludere anche nel breve termine), anche per il verificarsi di fenomeni non facilmente prevedibili come divagazioni d’alveo e conseguente erosione delle opere protettive, variazioni della morfologia dell’alveo a seguito di fenomeni di sedimentazione-erosione, ostruzioni dell’alveo per frane o per accumulo di materiali galleggianti, ecc.

 

La legge regionale n. 66/2011 correttamente esclude la possibilità che nelle aree golenali possano essere realizzate “edificazioni e manufatti di qualsiasi natura” (art. 141,1), essendo consentita in aree ad alto rischio idraulico solamente – e sotto precise condizioni – la realizzazione di “infrastrutture di tipo lineare” quando queste non siano diversamente localizzabili ( art. 142,1).

 

In tal modo viene esclusa la possibilità che in aree ad alto rischio idraulico in prossimità degli alvei fluviali vengano realizzate edificazioni di qualsiasi tipo, e la cui sicurezza, per i motivi sopraesposti, non potrebbe essere garantita in modo certo.

 

Alcune modifiche successivamente proposte (…) porterebbero, se approvate, allo stravolgimento della sostanza della legge 66, consentendo nelle aree ad alta pericolosità idraulica la realizzazione di varie tipologie di opere, tra le quali quelle per lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti, nelle quali potrebbe rientrare l’inceneritore in oggetto.

Tipologie di opere queste ultime che nulla hanno a che fare con le “infrastrutture di tipo lineare” consentite in precedenza, che non presentano alcuna necessità di localizzazione in adiacenza ad un corso d’acqua, che anzi appare decisamente inopportuna, e che possono comportare l’occupazione di aree di non trascurabile superficie, l’edificazione di fabbricati con volumetrie anche rilevanti, oltre che, nel caso specifico, lo svolgimento di attività industriali non esenti da rischi di inquinamento del corso d’acqua adiacente con possibili conseguenze disastrose nel caso di eventi fluviali estremi o comunque non prevedibili.”

 

CHIEDIAMO  CHE LE MODIFICHE forniscano adeguate  risposte ai problemi di interpretazione 

che sono emersi sugli articoli 141 e 142 della  legge 66/2011,

COME EVIDENZIATO  anche nella  “RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL TESTO”, 

E  CHE  NON  INCLUDANO  COMMI   AD  HOC  PER  UN  IMPIANTO!

 

Rufina, 9 Maggio 2012

Associazione Valdisieve e Associazione Vivere in Valdisieve

 

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Commenti
sono più "onesti" A. Mussolini&C...
scritto da msirca, maggio 10, 2012

sono molto più "onesti" Alessandra Mussolini&Company di merende dichiarati di questi leccacu.. venduti che anche loro avvalorano essere Ruby nipote di Moubarak! Vergogna!

il commento precedente..
scritto da msirca, maggio 10, 2012

il commento precedente è motivato dal fatto che la VI° Commissione ha in pratica detto che quel greto di fiume è sicuro e ci si può costruire l'inceneritore del Rossi...


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