comunicato congiunto wwf- lega ambiente Agliana e Pistoia
Scritto da Claudio   
giovedì 12 ottobre 2006

Pistoia, 11 ottobre 2006 Rifiuti : quale partecipazione?

Il nuovo commissario alla gestione  dei rifiuti della Campania, Guido Bertolaso, una volta occupato il suo
nuovo incarico, ha pronunciato una frase emblematica :

'Qui non dobbiamo voltare pagina, semplicemente occorre cambiare libro'.

Riprendendo questa frase, peraltro riferita ad un contesto molte volte più drammatico di quello toscano, potremmo più o meno riadattarla alla nostra realtà locale.Il punto fondamentale è che è mancata la
partecipazione, il coinvolgimento sia delle associazioni ambientaliste che dei comitati territoriali per quanto riguarda la gestione dei rifiuti.
L'inceneritore di Montale è in fase di potenziamento, dalle attuali 120 ton / gg a 220 ton / gg per la 'modica' spesa di circa 20 milioni di euro.Si intraprende questa via  senza tener conto della situazione sanitaria generale: come associazioni ambientaliste avevamo espressamente richiesto un'attenta ricerca epidemiologica sulla popolazione locale (e non solo) per capire e studiare le ricadute non soltanto delle emissioni provenienti dall'inceneritore, ma anche quelle dovute ad altre fonti inquinanti (vivaismo, traffico veicolare,ecc).
Nessuno ha preso in considerazione questa proposta quando forse era il caso di fermarsi un attimo e di ragionare, tutti insieme, nessuno escluso.

Nonostante il potenziamento in atto, addirittura c'è chi propone la staffetta, ovvero l'inceneritore di Montale sarà attivo finchè non entrerà in funzione quello futuribile del Calice, in provincia di Prato e due passi distante.
Probabilmente chi sostiene questa ipotesi non si rende minimamente conto di quello che sta dicendo. Qui non si sta parlando di ' cosucce da niente' da fare e disfare a piacimento, qui si tratta di investimenti ventennali(se va bene) di milioni di euro!

Come si fa a procedere con il potenziamento di un inceneritore che implica una spesa rilevantissima per poi pensare di chiuderlo dopo 4-5 anni , quando al suo posto, udite udite, se ne vuole fare un altro distante una manciata di chilometri! Mai e poi mai avremmo creduto che si parlasse di questi impianti alla stregua delle
mosse del gioco del Monopoli!
Ovviamente, ancora una volta (e noi lo diciamo da sempre), la partita rifiuti la si muove solo e soltanto sul
fronte impiantistico, non uno sforzo concreto in più si tenta di fare sugli altri fronti ovvero la riduzione a monte, la raccolta differenziata, il riciclaggio che sono praticamente ferme al palo, con aumenti non significativi rispetto agli ultimi anni.
Eppure basta voltare lo sguardo verso ovest, in direzione mar Tirreno, fermarsi a Capannori e vedere che lì , e non soltanto in Europa, avviene l'incredibile (si fa per dire): la raccolta differenziata è attestata su livelli dell'82% . Ed il metodo 'porta-a-porta' non è una questione di lana caprina, bensì l'unico percorso che ci porta diretti a raddoppiare in poco tempo i livelli di raccolta. Andare al Nord per credere.

WWF Sezione Pistoia - WWF Sezione di Prato -
Legambiente
circolo di Pistoia - Legambiente circolo di Agliana

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Ultimo aggiornamento ( giovedì 12 ottobre 2006 )