Da Trento, per una reale e innovativa svolta al problema "rifiuti"
Scritto da Redazione   
giovedì 09 dicembre 2010
 (Simonetta Gabrielli di Trento, ha iniziato il digiuno a oltranza contro l'incenerimento. In passato Nimby trentino onlus aveva promosso un digiuno a staffetta che ha coinvolto decine di persone in tutta Italia contribuendo a sensibilizzare e informare in modo approfondito molte persone. Per testimoniare vicinanza e affetto a Simonetta Vi regaliamo una sua poesia)
Poesia
Chi può dire "questa terra è mia"?
Chi può dire "possiedo l'aria"
o "il fiume mi appartiene"?
E chi può dire, ancora, "questo frutto è mio"?
A chi appartiene il seme che ha generato il frutto?
E poi, chi può dire "questo figlio mi appartiene"?
Ché forse quel figlio non è della terra su cui vive?
E cosa sarà di questa terra e di questi figli domani,
quando l'aria sarà avvelenata più di oggi,
quando il fiume sarà consumato dalla cupidigia,
quando la terra sarà satura di veleno e avara di vita?
Questo è il tempo del cambiamento,
fermiamo ora la cecità del potere che abusa.
Per amore della terra e dei figli che l'abiteranno:
ora, quando sennò?
Simonetta Gabrielli

Nimby trentino onlus

Lettera digiuno a oltranza

Trento, 1° dicembre 2010 Gentili interlocutori, da tempo proponiamo vari tipi di approfondimenti sulla questione rifiuti. In questo 1° dicembre, giornata mondiale contro l’incenerimento, presentiamo un ulteriore approfondimento - “L’inceneritore è nudo” - che potremmo definire l’anello mancante di una particolare chiusura del cerchio dei rifiuti. Si tratta delle valutazioni economiche e finanziarie sugli svariati costi che si vorrebbero accollare ai cittadini dell’intero Trentino se quest’opera fosse realizzata. Ritengo che questa terra meriti altri comportamenti, scelte e risposte tanto più se guardiamo alla portata e al significato storico-politico dell’autonomia, sia da parte della politica che dell’economia. Ora facciamo nuovamente nostre, e mie in questa particolare circostanza, alcune richieste per una reale e innovativa svolta al problema rifiuti, facendomi carico di un digiuno a oltranza che, a partire da domenica 5 dicembre, mi vedrà affiancata ad altri amici nella catena del digiuno, riavviatasi lo scorso 21 febbraio in occasione della lettera a San Francesco, patrono dell’Italia e dell’ecologia. Trascorrerò la prima settimana in ritiro presso un convento di suore di clausura in Trentino, quale momento propedeutico alla prosecuzione ad oltranza del digiuno. Ringrazio pubblicamente le Sorelle per la gioia con cui hanno condiviso la mia iniziativa. Ringrazio inoltre i dottori Stefano Gasperi e Elio D’Annunzio che mi seguiranno durante questo digiuno. Sabato 11 dicembre invieremo il comunicato stampa ai media, alla politica e ad alcuni dei soggetti economici ai quali illustreremo le nostre richieste. Cordialmente Simonetta Gabrielli Presidente Nimby trentino onlus

 

 

(qua sotto il link a "L'inceneritore è nudo")

http://www.ecceterra.org/images/articoli/nt/iniz.ve/ince.nudo.web_08dic10.pdf

 

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Ultimo aggiornamento ( venerdì 10 dicembre 2010 )