Niente di nuovo in Campania
Scritto da Redazione   
domenica 23 novembre 2008
«Si usa il pugno di ferro con le popolazioni che protestano, ma si lascia che ditte in odore di camorra continuino a lavorare indisturbate, rinnovando loro i contratti con il placet del Governo». http://www.9online.it/blog_emergenzarifiuti/2008/11/21/il-governo-rinnova-gli-appalti-a-ditte-in-odore-di-camorra-il-jaccuse-di-tommaso-sodano/

Eco-News 

“Il Governo rinnova gli appalti a ditte in odore di camorra”. Il J’accuse di Tommaso Sodano 

Tommaso Sodano, responsabile nazionale del Dipartimento Ambiente Prc, mette nel mirino il governo: “Nel ciclo dei rifiuti lavorano indisturbate anche aziende poco pulite”.«Si usa il pugno di ferro con le popolazioni che protestano, ma si lascia che ditte in odore di camorra continuino a lavorare indisturbate, rinnovando loro i contratti con il placet del Governo».Così il Responsabile nazionale del Dipartimento Ambiente del Partito della Rifondazione Comunista, Tommaso Sodano, commenta l’articolo di oggi de «L’Espresso» a firma di Claudio Pappaianni.«L’inchiesta del settimanale getta un’ombra inquietante sulla situazione dei rifiuti in Campania e sul modo in cui l’emergenza è stata gestita – dice Sodano, già Presidente della Commissione Ambiente del Senato nella scorsa legislatura - nonostante i proclami di Berlusconi e Bertolaso, i costi sono lievitati e le imprese in odore di camorra continuano indisturbate, con appalti e subappalti, a gestire segmenti importanti della filiera, a dispetto del dispiegamento di esercito e di poliziotti».Le notizie apparse oggi sull’Espresso parlano di uno sversamento quotidiano di oltre trecento balle delle 1400 prodotte in Campania nella tenuta militare di Persano (il che secondo il settimanale spiegherebbe il «miracolo» della spazzatura sparita dalle strade di Napoli), di quantità importanti che ogni giorno vanno in Germania, nonché dello scandalo di Ferrandelle dove ogni giorno sarebbero sversate oltre 1200 tonnellate di immondizia, per metà proveniente da Napoli.«Tra montagne di spazzatura – continua Sodano – lavorano operai dipendenti di quattro diverse società, qualcuna in odore di camorra, ma un recente provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha rinnovato tutti i contratti esistenti. Credo che non sia più rinviabile il tema della fine della gestione commissariale e del rientro nei poteri ordinari, per poter avere un controllo democratico e una assunzione di responsabilità da parte di tutte le istituzioni locali a partire dalla Regione Campania». (ilmediano.it) 
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