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Ercolini ospite del "Pianeta Terra Festival"

 

 

Sabato 8 ottobre alle ore 19 presso la sala sala convegni di Confindustria toscana nord sita a Lucca in piazza Bernardini, 41 Rossano Ercolini, goldman environmental prize 2013, sarà ospite del Pianeta Terra festival, che vede studiosi nazionali e internazionali confrontarsi per costruire una visione nuova per il futuro del nostro Pianeta.

All’evento, dal titolo “Dall’ego-logia all’eco-logia: quando i cittadini possono fare la differenza”, sarà presente con Ercolini anche Samir de Chadarevian, advisor, storyteller ed editorialista.

Entrambi dialogheranno con Irene Ivoi sull’importanza di ripensare ad un modello economico, antropologico e culturale del tutto ego-logico e inadeguato a risolvere le grandi sfide dei nostri tempi.

Dall’ego-logia all’eco-logia, un gioco di parole che fa appello ad una sfida:  il passaggio dal “modello lineare” (estrazione, produzione, consumo, smaltimento) centrato sullo sfruttamento sconsiderato della natura al “modello circolare” basato sul rispetto dei tempi e dei modi della rigenerazione ambientale.

L’ingresso all’incontro è gratuito fino ad esaurimento posti.

 

 

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Se i cittadini contano qualcosa.. PDF Stampa E-mail
Scritto da msirca   
lunedì 18 ottobre 2010

(La difesa del territorio, della salute e dell'erario, possono vincere..)

http://www.altracitta.org/2010/10/18/tav-progetto-bloccato-succede-a-stoccarda-dove-i-cittadini-contano-qualcosa/

di Paolo Hutter per il Fatto Quotidiano

Per il sesto sabato consecutivo tra 50 e 100mila persone – in una città che non raggiunge il milione di abitanti – sono scese in piazza a Stoccarda contro l’avvio dei lavori del progetto Stuttgart 21, ovvero Tav e nuova stazione sotterranee con demolizione della vecchia stazione “di testa”.

di Paolo Hutter per il Fatto Quotidiano

Per il sesto sabato consecutivo tra 50 e 100mila persone – in una città che non raggiunge il milione di abitanti – sono scese in piazza a Stoccarda contro l’avvio dei lavori del progetto Stuttgart 21, ovvero Tav e nuova stazione sotterranee con demolizione della vecchia stazione “di testa”.

Ma questa volta c’è un enorme novità: la Deutsche Bahn (ferrovie) e la Regione (Land) Baden Wurrtenberg hanno accettato di sospendere gran parte dei cantieri e di sedersi a un tavolo di confronto e negoziato con i rappresentanti degli oppositori. In città la tensione era salita, in particolare dopo che un manifestante 65 enne colpito dalla polizia ha perso un occhio. L’impresa di avviare un negoziato e una tregua sembrava impossibile. E non è affatto detto che nel termine stabilito di fine novembre si riesca a trovare un accordo. Ma intanto ci si sarà avvicinati alle elezioni Ba-Wu di marzo, che vengono sempre più considerate “il giudizio di Dio” e la conferma – o smentita – definitive del progetto “Stuttgart 21”. È qui che la emergenza civica di Stoccarda si salda con una possibile crisi politica nazionale. I Verdi sono già schizzati al 24% nei sondaggi sulle intenzioni di voto dopo che il governo Merkel ha prorogato le centrali nucleari. Ma nel Land, per la loro posizione contraria a Stuttgart 21, i Verdi – che son già dal 2009 primo partito al comune di Stoccarda senza riuscire però a evitare un sindaco Cdu – sono dati al 32%. Con la Spd al 19 i Grunen prenderebbero per la prima volta in Germania la presidenza di un Land e manderebbero per la prima volta nella storia del Ba Wu la Cdu all’opposizione.

 

LA DIVERGENZA sulla opportunità del progetto viene da lontano. Per le Ferrovie e il Land spostare sottoterra l’attraversamento ferroviario e la stazione di Stoccarda trasformandola in stazione passante è essenziale alla nuova linea transnazionale del “corridoio europeo” fino a Budapest. Per gli oppositori – ambientalisti ma non solo – una ristrutturazione dell’attuale stazione mantenendola “di testa” (come a Santa Maria Novella a Firenze, per intenderci) è più che sufficiente ed evita lo sperpero di miliardi di euro pubblici. Anni fa la Cdu di Stoccarda bloccò un possibile referendum. Ma il movimento è diventato massiccio e incalzante quando i cantieri sono cominciati e si sono abbattuti alberi del parco sotto il quale si intende scavare. Migliaia di cittadini si sono messi il cartellino di “difensori del parco” e son pronti alla resistenza non violenta.

(ha collaborato Andreas Pichler)

Commenti (2) >> feed
breve respiro di sollievo, al peggio non c'è mai fine..
scritto da msirca, dicembre 03, 2010

dopo le proteste, manganellate, spray urticante e idranti (con un
centinaio di feriti) dei mesi scorsi per conservare (pur migliorandola)
l’attuale stazione di testa e contro questo megaprogetto inutile il
governo regionale aveva dovuto istaurare dei “colloqui concilianti”
guidati dall' anziano ex segretario generale dei democristiani,
geissler.(una componente delle associazione " no s21" -no stoccarda
2100- aveva sin dall'inizio rinunciato alla partecipazione).
geissler, ascoltando le motivazioni degli avversari , ha proclamato
adesso la sua “sentenza” : più partecipazione dei cittadini a partire
della fase di pianificazione, più trasparenza, più sicurezza (problemi
geologici) , niente speculazione edilizia (ma una fondazione per l’area
immobiliare che si libera), niente stop (neanche temporaneo) dei lavori
in corso , MA SI CONTINUA CON LA COSTRUZIONE DELLA STAZIONE SOTTERANEA!
Ha anche lodata questa “procedura conciliante” come modello per futuri
progetti di megaedilizia.
La regione Baden-Wurttemberg con i democristiani e liberali in testa e
le ferrovie tedesche stracontente ! Le varie associazioni dei “no s21”
hanno annunciato di continuare con la proteste iniziando venerdì 3
mattina con la resistenza contro l’abbattimento di altri alberi
all’uscita nord della stazione.


stoccarda e il fumo negli occchi
scritto da msirca, dicembre 03, 2010

ho pubblicato per dovere di cronaca il post aggiornamento su Stoccarda ma sono in attesa di verifica sulla fonte

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