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 https://www.lagazzettadilucca.it/cultura/ercolini-ospite-del-pianeta-terra-festival

Ercolini ospite del "Pianeta Terra Festival"

 

 

Sabato 8 ottobre alle ore 19 presso la sala sala convegni di Confindustria toscana nord sita a Lucca in piazza Bernardini, 41 Rossano Ercolini, goldman environmental prize 2013, sarà ospite del Pianeta Terra festival, che vede studiosi nazionali e internazionali confrontarsi per costruire una visione nuova per il futuro del nostro Pianeta.

All’evento, dal titolo “Dall’ego-logia all’eco-logia: quando i cittadini possono fare la differenza”, sarà presente con Ercolini anche Samir de Chadarevian, advisor, storyteller ed editorialista.

Entrambi dialogheranno con Irene Ivoi sull’importanza di ripensare ad un modello economico, antropologico e culturale del tutto ego-logico e inadeguato a risolvere le grandi sfide dei nostri tempi.

Dall’ego-logia all’eco-logia, un gioco di parole che fa appello ad una sfida:  il passaggio dal “modello lineare” (estrazione, produzione, consumo, smaltimento) centrato sullo sfruttamento sconsiderato della natura al “modello circolare” basato sul rispetto dei tempi e dei modi della rigenerazione ambientale.

L’ingresso all’incontro è gratuito fino ad esaurimento posti.

 

 

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Ambiente Futuro news 4 gennaio 2010 PDF Stampa E-mail
Scritto da AmbienteFuturo   
lunedì 04 gennaio 2010

Sommario:

  • CAPANNORI, 23 GENNAIO, LANCIATA LA PROPOSTA DI PAUL CONNETT
  • QUASI ULTIMATO IL GIRO DI CONFERENZE ITALIANE DI PAUL CONNETT (CHE IL 12 GENNAIO E’ STATO UFFICIALMENTE CHIAMATO A PRESENTARE IL PROGETTO RIFIUTI ZERO ALLE NAZIONI UNITE)
  • IL RICICLAGGIO DEI MATERIALI DA RD NON HA MERCATO? MA MI FACCIA IL PIACERE!
  • DOMENICA 24 GENNAIO A CAPANNORI RIUNIONE REGIONALE TOSCANA SUI CIP6 E COMMENTO SUL DM 2/12/09

AMBIENTEFUTURO NEWS, 4 GENNAIO ’10: A CAPANNORI CON UNO WORKSHOP INTERNAZIONALE PARTIRA’ IL PRIMO ISTITUTO RIFIUTI ZERO D’ITALIA.

*CAPANNORI, 23 GENNAIO, LANCIATA LA PROPOSTA DI PAUL CONNETT. Il Comune dei primati sarà il primo in Italia (ed uno dei primi in Europa) a strutturare un organismo finalizzato a “monitorare” il rifiuto residuo a valle” delle stesse RD porta a porta “stressando” a favore di una sensibilizzazione costruttiva del mondo della produzione, chiamato ad assumersi per intero la RESPONSABILITA’ ESTESA DEL PRODUTTORE (EPR) al momento della PROGETTAZIONE INDUSTRIALE DI BENI DI CONSUMO ED IMBALLAGGI. Non solo l’istituto individuerà la tipologia dei materiali e/o polimateriali che risultano non riciclabili e/o non compostabili  che a dispetto delle alte rese di RD continuano a costituire un “problema” per la gestione dei rifiuti ma muoverà un ulteriore passo: quello di indicare concretamente nuove di modalità progettuali degli stessi prodotti “incriminati” per poter costringere il mondo della produzione ad “incorporare” dalla “culla alla culla” i costi stessi delle merci immesse sul mercato, intrecciando, cosi’ anche gran parte degli aspetti che identificano i criteri della effettiva “sostenibilità ambientale” (ecco perché la struttura si chiamerà Istituto Rifiuti Zero e non semplicemente “Centro di Ricerca sul rifiuto residuo”).A patrocinare la proposta lanciata dal primo Comune italiano rifiuti zero sarà proprio Paul Connett che presiede (a titolo gratuito) , tra l’altro, l’Osservatorio verso rifiuti zero istituito con delibera Comunale. La presentazione del progetto sarà occasione di uno WORKSHOP INTERNAZIONALE che, in collaborazione con la Zero Waste International Alliance e con GAIA EUROPA si protrarrà per tutto il giorno del 23 gennaio. Per l’occasione sarà possibile confrontarsi con esperienze concrete  quali il NEGOZIO EFFECORTA www.effecorta.it  DI MARLIA (CAPANNORI) che accompagna la commercializzazione di prodotti alimentari (e non solo) di “filiera corta” con il drastico azzeramento degli imballaggi. Parteciperanno anche delegazioni dal Piemonte, dalla Valle D’Aosta, dall’Emilia Romagna e dalla Sicilia ed in particolare da TRAPANI dove l’Associazione Rifiuti Zero  sta proponendo  la istituzione di un CENTRO DI RICERCA “GEMELLO” di quello di Capannori.  Per prendere visione del programma vedi www.ambientefuturo.org dove è già disponibile una bozza provvisoria. Per iscriversi allo workshop (in attesa del programma definitivo del comune) è possibile provvisoriamente riferirsi a Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo .

*ULTIMATO (O QUASI) IL GIRO DI CONFERENZE DI PAUL CONNETT (CHE IL 12 GENNAIO E’ STATO UFFICIALMENTE CHIAMATO A PRESENTARE IL PROGETTO RIFIUTI ZERO ALLE NAZIONI UNITE). “Fresco” di ONU il professore Paul Connett dal 14 al 28 gennaio terrà in tutta Italia un ennesimo tour. Partirà da Lucca il 14 dove presso il Circolo ARCI “Il Lampadiere” presenterà la vertenza contro i cip6 e il 15, nel corso di un convegno organizzato dal Comune di Lucca in cui sarà opposto alla “eminenza grigia” dell’incenerimento toscano Alfredo De Gerolamo, presidente CISPEL sosterrà la tesi ZERO WASTE e i suoi vantaggi ecologici ed economici. Sempre nel pomeriggio del 15, questa volta invitato dalla Provincia di Lucca terrà un corso di aggiornamento per insegnanti. Il 16 sarà in Abruzzo, il 18 sarà a BOLOGNA invitato dalla Università, la serà incontrerà le associazioni impegnate nella “Decrescita Felice” ed in questi appuntamenti potrà anche replicare al “tendenzioso” convegno dell’11 “conflitti ambientali e termovalorizzatori” organizzato da Arpat ed altri “ameni coatti” dell’incenerimento. Il 19 sarà a FORLI’ ( invitato dalle amiche/i dell’Associazione CLAN-DESTINO) e il 20-21 sarà a BRESCIA. Il 23 sarà a CAPANNORI per lo workshop internazionale, il 25 sarà a SASSOFERRATO. Infine il 27 sarà in PIEMONTE ( tra Cuneo e Torino) e il 28 a FIRENZE.

*CON WWW.AMBIENTEFUTURO.ORG NAVIGA NEI “MARI PULITI”  DELLO ZERO WASTE Il sito di Ambiente e Futuro, che rappresenta, tra l’altro, una “finestra” aggiornata in tempo reale circa i progressi della strategia rifiuti zero in Italia e a livello internazionale si è arricchito di ulteriori “links”, preziosi per chi vuole “farsi una cultura” su che cos’è “rifiuti zero” in Italia e nel mondo. Buona navigazione!

*IL RICICLAGGIO NON HA MERCATO? MA MI FACCIA IL PIACERE!Poiché da molti parti ci viene rivolta la richiesta di rispondere alla “mistificazione” per cui le RD porta a porta condurrebbero a raccogliere materiali di difficile riciclaggio perché “non aventi mercato” cogliamo l’occasione di rispondere per elencare le risposte più efficaci non tanto per sbugiardare chi diffonde queste “false informazioni” ma soprattutto per contribuire ad indirizzare le politiche “virtuose” a cogliere anche i vantaggi economici (oltre a quelli ambientali) del riciclaggio. Non c’è questione che con il “mercato globale” anche il “mercato delle materie seconde” sia sempre più influenzato da dinamiche complicate non sempre di facile decodificazione. Proprio per questo il primo “STEP” da realizzare è dotare il “sistema” di valorizzazione del riciclaggio di un forte “supporto pubblico” in grado di fornire SBOCCHI DI MERCATO CERTI AI MATERIALI PROVENIENTI DALLE RD.  Stiamo facendo riferimento alla applicazione delle normative CE e del DM 203/2003 che rendono obbligatori gli “Acquisti verdi” in sede di requisito per gli appalti e per le forniture della pubblica amministrazione. Siccome stiamo parlando di più del 7% del PIL (Prodotto Interno Lordo) tale rispetto legislativo E’ IN GRADO DA SOLO (se applicato) DI GARANTIRE UNA STABILITA’ DI MERCATO ai materiali recuperati con le RD. Queste non sono nostre “velleitarie” affermazioni ma ricorrono ufficialmente  nei documenti dei  seminari del COMIECO (il Consorzio della filiera degli imballaggi cellulosici) tenuti in occasione del MIAC svoltosi nell’ottobre a Lucca.La seconda “regola d’oroE’ LA QUALITA’ dei materiali recuperati. Il prezzo e la facilità di collocazione sul mercato sono direttamente proporzionali alla purezza merceologica degli “scarti” recuperati.Anche qui non stiamo parlando del “dover essere” ma di ciò che hanno stabilito i rispettivi consorzi di “filiera” della plastica e della carta (Corepla www.corepla.it e appunto Comieco www.comieco.org ) attraverso il nuovo accordo quadro ANCI-CONAI del dicembre 2008 scorso e degli ancora più recenti allegati attuativi. Proprio recentemente sono stati ritoccati in alto i “corrispettivi” garantiti ai Comuni per gli imballaggi recuperati che per la plastica sono SALITI a 195 Euro/tonnellata (dai 105 precedenti) e per la carta a 88,06 Euro/tonnellata. Naturalmente e giustamente sono stati inaspriti i controlli sulla qualità dei materiali ritirati che acquistano più valore SE PROVENGONO DA RACCOLTE SELETTIVE ANZICHE’ DA RACCOLTE CONGIUNTE.I materiali avviati a “recupero energetico” non riceveranno più i “corrispettivi CONAI” una volta tanto premiando le RD più virtuose e pulite. E’ chiaro quindi che le RD “più sporche” ( che sono le raccolte stradali) saranno “antieconomiche”, mentre, in genere, quelle derivanti da “porta a porta” (anche per negozi, aziende e uffici) saranno le più “fruttuose” potendo disporre di materie di buona qualità merceologica facilmente contrattabili sui mercati. Infine occorre anche dire che gli stessi “spontanei” dinamismi di mercato stanno segnalando una ripresa della domanda ( la Cina e l’India hanno ripreso ad importare, tanto è vero che nell’agosto 2009 è intercorso un ulteriore accordo commerciale tra l’Europa e la Cina su di una maggiore esportazione dei materiali plastici che, per la verità non è da salutare del tutto come positivo, visto gli standard ambientali vigenti in quel Paese )  che non lasciano alibi ai soliti “detrattori” delle RD porta a porta come per esempio il presidente CISPEL della Toscana Alfredo De Gerolamo ( fido del Presidente Federambiente Daniele Fortini). QUINDI: APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUGLI ACQUISTI VERDI, PORTA A PORTA E PIATTAFORME ECOLOGICHE DI CONFERIMENTO SELETTIVO E DI VALORIZZAZIONE  DEI MATERIALI (carta, plastiche, vetro, legno,metalli ma anche materie organiche da compostare), QUALITA’ DEGLI STESSI E RICERCA SUI “NUOVI MATERIALI” vedi l’interessante sito www.matrec.it  COSTITUISCONO LE RISPOSTE VINCENTI PER AFFERMARE QUELLA “SOCIETA’ DEL RICICLAGGIO”   INDICATA DALLA NUOVA NORMATIVA EUROPEA IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI.

*DOMENICA 24 GENNAIO A CAPANNORI RIUNIONE REGIONALE TOSCANA SUI CIP6 E COMMENTO SUL DM 2/12/09 Approfittando dello workshop internazionale del 23 a Capannori ed in particolare della presenza di Paul Connett , di Joan Marc Simon e di numerose delegazioni regionali sempre a Capannori, presso la sala Riunioni del Comune, con inizio alle ore 10 si terrà l’incontro regionale dei referenti toscani della vertenza contro i sussidi all’incenerimento per fare il punto sullo stato della raccolta delle richieste di rimborso che nello specifico toscano ha toccato QUOTA QUATTROCENTO. Si coglie l’occasione di ribadire che il DM 2/12/09 relativo alla eventuale rescissione delle convenzioni cip6 non interferisce con la vertenza in corso in quanto riguarda convenzioni “pregresse” e precedenti l’approvazione della direttiva CE 2001/77. In ogni caso, da informazioni e commenti richiesti dalla Associazione DIRITTO AL FUTURO www.dirittoalfuturo.it  alla Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG www.autorita.energia.it ) ricaviamo che qualora il provvedimento trovasse disponibili alcuni “operatori” ( leggi industriali del petrolio) paradossalmente per i consumatori sarebbe addirittura peggio in quanto il GSE dovrebbe rastrellare anticipatamente un po’ di miliardi di euro da corrispondere alle aziende. E chi sborserebbe tutto di un colpo il danaro necessario? I cittadini utenti, of corse!Infine ricordiamo che chi vuole aderire alla vertenza può farlo anche in proprio scaricando le istruzioni da www.dirittoalfuturo.it oppure da www.ambientefuturo.org . Auguriamo a tutti un 2010 pieno di energie positive! Rossano Ercolini, Fabio Lucchesi, Pier Felice Ferri

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Ultimo aggiornamento ( lunedì 04 gennaio 2010 )
 
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