Coordinamento dei comitati della Piana Associazione Ambiente e Futuro
Comunicato stampa
“EMERGENZA DISCARICHE: CARO ASSESSORE BRAMERINI, I CONTI NON TORNANO”
Con riferimento alle stime della Regione Toscana secondo cui le discariche dovrebbero esaurirsi “entro i 2010- 2011 “vogliamo evidenziare quanto segue:
1. - intanto la Regione conferma la giustezza dei nostri calcoli circa le volumetrie in discarica ancora disponibili; in una nostra nota recente abbiamo infatti registrato oltre 10 mila metri cubi di volumi disponibili (10.374.000 m3 );
2.- la Regione ancora fallisce i propri obiettivi di riduzione per l’anno 2006 .(L’aumento di circa 41.000 nel 2006 rispetto al 2005).Vuol dire che non ci sono politiche attive ed efficaci per la riduzione, lasciando alla semplice INERZIA il compito di far lievitare la crescita dei rifiuti che viene "assunta" a dato "naturale “ , e senza intervenire sulle PATOLOGIE (vedi le ASSIMILAZIONI SELVAGGE , L'ASSENZA DI UNA TARIFFAZIONE PUNTUALE) e senza assumere scelte strategiche sulla gestione: estensione del porta a porta , attuazione di politiche incentivanti per l’uso del compost), acquisti verdi delle amministrazioni (ancora clamorosamente al palo dopo 4 anni dalla loro introduzione ) etc..
3.- raccolte differenziate: non si dice che la Toscana non raggiunge i MINIMI DI LEGGE (legge 296/06). Comunque il pur SCARSO 33,4% SIGNIFICA SOTTRARRE A DISCARICA-TRATTAMENTO 854.708 tonnellate/anno. Si afferma poi che il 12% dei rifiuti va ad incenerimento per circa 307.000 tonnellate/anno. Facendo semplici calcoli si conferma che 1.400.000 tonnellate sono i rifiuti residui.
MA ECCO IL CONTO CLAMOROSAMENTE SBAGLIATO ! E in base al quale si calcola la breve durata delle discariche !
Questo FLUSSO non va direttamente in discarica - NON LO POTREBBE NEMMENO FARE PER LEGGE VISTO CHE NON E' PIU' POSSIBILE AVVIARE RIFIUTI TAL QUALI IN DISCARICA. Questo flusso ( che rappresenta NON il 63% come dicono -e l'aritmetica non è un'opinione- MA IL 54%) va ad impianti di STABILIZZAZIONE, dove i residui -almeno il 35% - del rifiuto in ingresso VIENE RIDOTTO IN PESO dai trattamenti biologici che fanno perdere acqua ed anidride carbonica alle frazioni biodegradabili.
Questo significa che in DISCARICA SONO ANDATI NON PIU' DI 910.000 TONNELLATE cioè non più del 37% (nel 2006 nonostante tutto il ricorso alla discarica è diminuito di almeno il 5% in peso grazie agli impianti di stabilizzazione) del totale dei rifiuti Come si vede si conferma ancora cio' che abbiamo già detto e cioe' che anche in un quadro deprimente delle rd non piu' di un milione di metri cubi va in discarica.
Non dice l’assessore poi che il rifiuto in quanto "stabilizzato" occupa meno spazio in discarica incorporando 1,2 tonn/per m3. quindi l'occupazione volumetrica "impegnata" nel 2006 e' di circa 760.000 m3.
Calcolo prudenziale per i solidi urbani che con consente di confermare una prospettiva almeno dieci anni per gli urbani ancora, allo attuale stato della raccolta differenziata e senza considerare gli obiettivi di legge che prevedono al 1212 (legge finanziaria 2007) una Raccolta Differenziata del 65% .
Vorremmo essere smentiti. Intanto vorremo consigliare all’assessore di non leggere le norme comunitarie alla rovescia .
Tanto più che l’ utilizzo energetico della parte residua avviene anche con impianti meccanico biologici .Che tuttavia non bruciano i rifiuti e sono infinitamente meno inquinanti degli inceneritori
Rossano Ercolini, Claudio Tamburini
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