Scritto da msirca
|
martedì 24 luglio 2007 |
http://www.e-gazette.it:80/index.asp?npu=118
Saglia-Capezzone incentivi più trasparenti alle rinnovabili
Roma, 23 luglio – Stefano Saglia, vice presidente della commissione attività produttive della camera, insieme al presidente Daniele Capezzone, chiedono più trasparenza sui costi degli incentivi alle rinnovabili che si scaricano sui consumatori tramite la bolletta dell'energia elettrica
I due parlamentari propongono una legge quadro per ricondurre ad un unico corpo tutte le norme di incentivi alle fonti di energia rinnovabile.
Secondo i dati, forniti ai due parlamentari dall'Autorità per l'energia e comunicati a Montecitorio, gli incentivi alle rinnovabili ammontano a 6 miliardi e mezzo di euro all'anno. Il totale (che arriva a 65 miliardi considerando l'arco di tempo che va dal 1992 a oggi) si compone di 3,5 miliardi di euro del cip6, di 1 miliardo per il 'conto energia’ per favorire l'installazione degli impianti fotovoltaici, di 25 milioni per i certificati bianchi, di 1,7 miliardi per l'emission trading e di 309 milioni derivanti dai certificati verdi.
“Serve una pausa di riflessione, bisogna aprire un confronto per rendere più trasparente il mercato in cui si muovono anche i furbetti delle rinnovabili, anche in vista del dpef e della finanziaria”, ha detto Saglia (An), che si chiede che fine abbia fatto la conferenza nazionale sull'energia: "doveva servire per definire un piano nazionale dell'energia. Se si farà da lì può uscire il testo per la legge quadro, altrimenti faremo noi una proposta bipartisan in commissione, cercando di tenere al minimo l'ideologia".
Immediata la replica di Angelo Bonelli capogruppo dei Verdi: “Siamo felici che Saglia e Capezzone si siano accorti degli incentivi per le false rinnovabili, cip 6 su tutto. La cosa strana, però, è che An in Parlamento non ha sostenuto di voler eliminare tali finanziamenti. Allora perché ha votato contro?".
L'osservatorio delle rinnovabili "non si è mai riunito. Questo si commenta da solo", aggiunge Bonelli, mentre, a proposito dei certificati bianchi, conclude Bonelli, "siamo d'accordo e stiamo lavorando in questa direzione".
Commenti () >> |
|
Scrivi commento |
Si deve essere connessi al sito per poter inserire un commento. Registratevi se non avete ancora un account. |
|
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 02 aprile 2008 )
|