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 https://www.lagazzettadilucca.it/cultura/ercolini-ospite-del-pianeta-terra-festival

Ercolini ospite del "Pianeta Terra Festival"

 

 

Sabato 8 ottobre alle ore 19 presso la sala sala convegni di Confindustria toscana nord sita a Lucca in piazza Bernardini, 41 Rossano Ercolini, goldman environmental prize 2013, sarà ospite del Pianeta Terra festival, che vede studiosi nazionali e internazionali confrontarsi per costruire una visione nuova per il futuro del nostro Pianeta.

All’evento, dal titolo “Dall’ego-logia all’eco-logia: quando i cittadini possono fare la differenza”, sarà presente con Ercolini anche Samir de Chadarevian, advisor, storyteller ed editorialista.

Entrambi dialogheranno con Irene Ivoi sull’importanza di ripensare ad un modello economico, antropologico e culturale del tutto ego-logico e inadeguato a risolvere le grandi sfide dei nostri tempi.

Dall’ego-logia all’eco-logia, un gioco di parole che fa appello ad una sfida:  il passaggio dal “modello lineare” (estrazione, produzione, consumo, smaltimento) centrato sullo sfruttamento sconsiderato della natura al “modello circolare” basato sul rispetto dei tempi e dei modi della rigenerazione ambientale.

L’ingresso all’incontro è gratuito fino ad esaurimento posti.

 

 

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L'Italia divisa PDF Stampa E-mail
Scritto da msirca   
martedì 13 febbraio 2007

 http://www.lanuovaecologia.it/rifiuti/politiche/7118.php

L'Italia divisa sui rifiuti

Presentato il Rapporto 2006 dell'Apat.
Reginetta della differenziata il Veneto, maglia nera per la Sicilia.
I dati del rapporto Apat.

UE: «Entro 2020 riciclo al 50%»

 

L'Italia divisa sui rifiutiPresentato il Rapporto 2006 dell'Apat.

Reginetta della differenziata il Veneto, maglia nera per la Sicilia.

 

I dati del rapporto Apat

 

UE: «Entro 2020 riciclo al 50%» Un'Italia spaccata a metà fra Nord e Sud, ancora indietro sulla raccolta differenziata, tranne casi di eccellenza, e che continua inesorabilmente ad aumentare la sua produzione di rifiuti urbani anno dopo anno. E la discarica é ancora il sistema di smaltimento più adottato. Questa la fotografia scattata dall'Apat nel Rapporto Rifiuti 2006 presentato a Roma. Il nostro Paese, in particolare, raggiunge una media del 24,3% nella raccolta differenziata e non riesce a centrare gli obiettivi stabiliti del 35% nel 2003 e del 40% nel 2007. Intanto la quantità di rifiuti prodotta cresce, segnando nel 2005 un aumento di 1,6 milioni di tonnellate rispetto al 2003, per un totale di 31,7 milioni di tonnellate. Nella top ten delle Regioni più virtuose la reginetta della raccolta differenziata è il Veneto, con un 47,7%, seguita da Trentino Alto Adige (44,2%), Lombardia (42,5%), Piemonte (37,2%), Emilia Romagna (31,4%), Toscana (30,7%), Friuli Venezia Giulia (30,4%), Valle d'Aosta (28,4%), Umbria (24,2%) e Liguria (18,3%). Maglia nera per il Molise, con il 5,2%, Basilicata e Sicilia (5,5%). Per avere un'idea, in Sicilia vengono raccolti meno di 80 g di rifiuti al giorno per abitante, mentre Puglia e Calabria ne raccolgono appena 110 g, il Lazio meno di 200 g, contro invece i 630 g del Veneto e degli altri virtuosi, tutti oltre il mezzo kg. Per quanto riguarda la classifica delle città metropolitane, invece, secondo il rapporto Apat, Padova, Torino e Prato superano il 35% di raccolta differenziata, seguite da Brescia, Milano, Verona e Livorno, con livelli fra il 30 e il 35 per cento. I primi della classe sono sicuramente i due terzi della provincia di Treviso, dove la differenziata tocca anche il 70%, ma ci sono anche diversi comuni campani di diversa dimensione che oscillano tra il 50 e il 60%, segno che il Sud può essere altrettanto virtuoso. Nella Capitale invece la raccolta differenziata stenta a decollare con un tasso medio del 15,3%, mentre a Messina è addirittura inesistente. In compenso la città siciliana produce molti meno rifiuti di altre città metropolitane, con 417 kg pro capite per abitante nel 2005. Il primato spetta ad un'altra siciliana, Catania, con 806 kg pro capite l'anno nel 2005, seguita da Prato, con 773 kg, Venezia con 715 kg, Firenze con 711 kg e Roma con 693 kg.

13 febbraio 2007

Documenti collegati:
Dati rapporto rifiuti 2006 dell'Apat 

Tutti i numeri delle città metropolitane

In Italia nel 2005 sono stati prodotti 31,7 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, con un +1,6 milioni di tonnellate rispetto al 2003. Ecco le principali tabelle del rapporto rifiuti 2006 riferite alle città con più di 150.000 abitanti: - Produzione pro capite di rifiuti urbani nel 2005 nelle citta metropolitane (kg/abitante l'anno) 1. CATANIA 806 KG 2. PRATO 773 KG 3. VENEZIA 715 KG 4. FIRENZE 711 KG 5. ROMA 693 KG ultime in classifica: 22. TRIESTE 485 KG 23. GENOVA 496 KG 24. MESSINA 417 KG - Produzione pro capite di rifiuti urbani nel 2005 sul 2002: 1. ROMA + 11,2% 2. FOGGIA + 8,4% 3. CAGLIARI + 7,2% 4. VENEZIA + 5,6% 5. REGGIO CALABRIA + 4,8% - Raccolta differenziata: CITTA' % DIFF. NEL 2005 VARIAZIONE % SU 2004 prime in classifica 1. PADOVA 39,4% - 1,7% 2. TORINO 35,3% + 3,4% 3. PRATO 35,2% + 0,9% 4. BRESCIA 33,9% + 4,4% 5. VERONA 32,5% + 4,4% Ultime in classifica 21. CATANIA 5,7% + 2,5% 22. CAGLIARI 5,5% + 4,1% 23. TARANTO 3 % - 2,2% 24. MESSINA(*) 0,0% - 2,4% (*) secondo dati Opr (Osservatorio provinciale rifiuti) e MUD.

 La mappa delle regioni virtuose

Ecco la mappa delle regioni virtuose e di quelle meno virtuose nella raccolta differenziata secondo i dati del rapporto rifiuti Apat 2006: - REGIONI VIRTUOSE (2005) REGIONE 2005 VARIAZIONE % SU 2004 1. VENETO 47,7% +3,8% 2.TRENTINO ALTO ADIGE 44,2% +6,4% 3.LOMBARDIA 42,5% +1,6% 4.PIEMONTE 37,2% +4,4% 5.EMILIA ROMAGNA 31,4% +1,7% 6.TOSCANA 30,7% -0,2% 7. FRIULI V. G. 30,4% +4,6% 8.VALLE D'AOSTA 28,4% +2,8% 9.UMBRIA 24,2% +4% 10.LIGURIA 18,3% +1,7% - REGIONI MENO VIRTUOSE: 18.SICILIA 5,5% +0,1% 19.BASILICATA 5,5% -0,2% 20.MOLISE 5,2% +1,6%.(ANSA).

 
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Ultimo aggiornamento ( martedì 13 febbraio 2007 )
 
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