http://www.zerowasteitaly.org/lancio-della-campagna-a-buon-rendere-molto-piu-di-un-vuoto/
L’83% degli
italiani è a favore dell’introduzione di un Sistema di Deposito Cauzionale
sugli imballaggi monouso per bevande.
L’Italia ha
bisogno di un Sistema di Deposito Cauzionale per raggiungere gli obiettivi di
raccolta e riciclo europei e per ridurre l’inquinamento dei suoi mari, delle
sue campagne e delle sue città.
La piccola
somma (“deposito”) aggiunta sul prezzo di vendita delle bevande che viene
restituita nella sua totalità, quando la bottiglia o lattina viene riportata in
un punto di raccolta, ne garantisce il buon fine.
Facendo
seguito all’appello del novembre scorso al governo Draghi ed al ministro
Cingolani per velocizzare l’introduzione di un efficace sistema di deposito,
l’Associazione nazionale Comuni Virtuosi in collaborazione con: A Sud Onlus,
Altroconsumo, Greenpeace, Italia Nostra, Kyoto Club, LAV, Legambiente,
Lipu-Bird Life Italia, Oxfam, Marevivo, Pro Natura, Retake, Slow Food Italia,
Touring Club Italiano, WWF e Zero Waste Italy lancia venerdì 4 marzo la
campagna nazionale di sensibilizzazione “A Buon Rendere – molto più di un
vuoto”.
A Buon
Rendere – molto più di un vuoto è una campagna che punta a sensibilizzare i
cittadini, la politica, l’industria delle bevande e della distribuzione
organizzata sui benefici di un Sistema di Deposito.
A tal fine,
la campagna si avvarrà di strumenti quali petizioni, sondaggi, eventi pubblici,
attività di citizen science, quali i report sui materiali che frequentemente si
trovano dispersi durante i cleanup, produzione di studi e di materiali
divulgativi. A Buon Rendere – molto più di un vuoto mira ad essere una voce
autorevole nel dibattito italiano per contribuire alla velocizzazione dei tempi
di approvazione di una legge nazionale. A tale fine, secondo una recente
ricerca condotta da AstraRicerche e commissionata dalla campagna l´83% degli
italiani sostiene l’introduzione di un sistema di deposito cauzionale.
Gli aderenti
alla campagna A Buon Rendere – molto più di un vuoto chiedono pertanto
l’introduzione di un Sistema di Deposito Cauzionale (anche definito
sinteticamente DRS, “Deposit Return System”) che, sulla scorta dei sistemi di
deposito già operanti con successo in diversi Paesi UE, sia: Un sistema così
configurato ci consentirebbe di proteggere il nostro ambiente, favorire la
transizione verso l’economia circolare e raggiungere gli obiettivi europei in
materia di raccolta selettiva e riciclo. Così facendo, la nostra iniziativa si
vuole raccordare anche con le attuali iniziative delle istituzioni UE, che
stanno considerando un possibile approccio al DRS comune in tutta Europa,
ispirato ai principi sopra specificati, in modo da renderlo performante ed
efficace in tutti i Paesi in cui ancora non c’è uno schema di tale tipo.
• di portata
nazionale
•
obbligatorio per i Produttori
• che copra
tutte le tipologie di bevande in bottiglie di plastica, vetro e lattine
La
differenza tra i tassi di intercettazione delle bottiglie per bevande tra i
Paesi Membri con e senza tale sistema in vigore (rispettivamente, 94% e 47%)
manda un segnale inequivocabile. I tassi medi di intercettazione degli
imballaggi per bevande nei DRS attivi in Europa superano il 90%. Tutti gli
approfondimenti sui DRS in continuo aggiornamento come: articoli, video,
infografiche, oltre ad una Petizione da firmare e diffondere per i singoli,
sono disponibili sul sito della campagna www.buonrendere.it, che sarà online
dal 3 marzo 2022.
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