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Piano Regionale Rifiuti e dintorni... |
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Scritto da Redazione
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venerdì 16 agosto 2019 |
Rossano Ercolini
SABATO 24 AGOSTO
INCONTRO REGIONALE A CAPANNORI PER PRESENTARE LE OSSERVAZIONI
ALL'INIZIO DEL PROCEDIMENTO DELLA REGIONE TOSCANA DI MODIFICA DEL PIANO
RIFIUTI.
Presso il Centro di Ricerca Rifiuti Zero, Via Nuova 44/A Segromigno Monte, Capannori (LU)
ore 9:00 -13:00
Organizzano ZERO WASTE ITALY, AMBIENTE E FUTURO
ed il CENTRO RICERCA RIFIUTI ZERO
La Regione Toscana con Delibera 868 del 5 luglio 2019 ha avviato l'iter
di modifica del PRB (Piano Regionale rifiuti e bonifiche)
sostanzialmente per "verificare alternative impiantistiche"
all'inceneritore di Case Passerini bocciato dal TAR e dal Consiglio di
Stato ma ancora vigente in fatto di previsione e di localizzazione.
Con la delibera in oggetto si afferma (in linguaggio che solo la
"politicanza" può concepire) che per "superare" l'impianto di Case
Passerini occorre verificare equivalenti soluzioni impiantistiche (E CHE
VORDI'...direbbe enrico Montesano!).
In concreto significa che
l'inceneritore RIMANE COMUNQUE IN PREVISIONE LA DOVE LA GENTE LO HA
SCONFITTO e che solo non ben precise alternative potranno scongiurarlo.
Al netto di questo esercizio di "presa in giro" per cui, invece di
PAGARE LE COLPE di un progetto fallito che avrebbe dovuto significare la
totale destituzione del gruppo dirigente di ALIA (ma anche di Nardella,
visto che è stato soprattutto Firenze a brigare per l'ipotesi
scellerata) che sono gli stessi che HANNO PERSO A TENTARE PER L'ENNESIMA
VOLTA DI DETAR LEGGE.
Ora, in concreto, scadono il 28 agosto i
termini per presentare osservazioni all'avvio del procedimento di
VARIANTE DEL PIANO REGIONALE.
Occorre ESSERCI per dire la versione
di Rifiuti Zero che non solo è stato determinante nello sconfiggere il
Piano di approntato dal partito trasversale dell'industria sporca ed
assistita (pagato con le bollette dell'ignari cittadini).
Per
questo ZERO WASTE ITALY, AMBIENTE E FUTURO ed il CENTRO RICERCA RIFIUTI
ZERO entrando nel merito avanzeranno quale alternativa il trattamento
della frazione dei rifiuti urbani residui la necessità di trattare a
freddo questo flusso attraverso un'impiantisca definita "FABBRICA DEI
MATERIALI" in grado di ridurre a meno del 10% il flusso residuo da porre
in discarica.
Ovviamente, in un contesto in cui occorre puntare a
scelte di riduzione, di riparazione-riuso e di RD (raccolta
differenziata) medie di almeno il 75%, attualmente si prevede di
arrivare ad almeno il 70% ...entro il 2020 e cioè entro il prossimo
anno. come dire che ormai si deve pensare più in la' visto che ormai
oltre il 30% dei comuni toscani risulta già oltre il 70%.
Altro
punto focale delle osservazioni sarà demistificare la strombazzata
virata di tutti i rifiuti di Firenze (e non solo) su LIVORNO.
Infatti con un accenno indiretto si cita ENI che sarebbe vista di buon
occhio se nello stabilimento di Stagno accogliesse tutto il Combustibile
solido secondario e il resto del RUR proveniente dall'ATO CENTRO.
Un'ipotesi inaccettabile non solo perchè nella stessa delibera si
prevede di trattare tutto il rifiuto in sede di ATO ma soprattutto
perchè prevederebbe che Livorno divenisse la pattumiera della Toscana
realizzando un gassificatore.
Al contrario occorre chiedere LA
CANCELLAZIONE DEFINITIVA DI CASE PASSERINI, DELL'INCENERITORE DI MONTALE
E DELL'INCENERITORE DEL Picchianti.
Ormai abbiamo capito che chi parla di "vacanze" ad agosto...bestemmia!
Comunque "SENZA LA GENTE NON SI DECIDE NIENTE"
Rossano Ercolini
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