Scritto da msirca
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mercoledì 05 dicembre 2012 |
(... ma perchè poi vent'anni di capestro? Per poter pagare salatissime penali nel caso di ripensamenti o variazioni magari diventate innegabilmente imprescindibili? ndr)
..Si tratta di un bando di
preselezione che riguarda gestori a livello europeo, l'affidamento sara'
ventennale e ha un importo di circa 270 milioni di euro moltiplicati per venti
anni
AMBIENTE: PUBBLICATO BANDO ATO CENTRO, VALE 270MLN
EURO ANNO
(ANSA) - FIRENZE, 5 DIC - E' stata pubblicato dall'Ato Centro
Toscana, entro la scadenza richiesta dalla Regione Toscana (30 novembre scorso)
il bando di gara per individuare il nuovo gestore del servizio per i rifiuti
nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Si tratta di un bando di
preselezione che riguarda gestori a livello europeo, l'affidamento sara'
ventennale e ha un importo di circa 270 milioni di euro moltiplicati per venti
anni a cui si aggiungono la realizzazione di importanti impianti: la discarica
de ''Le Borra'' a Figline Valdarno (costo 21.775.500 di euro) e il
termovalorizzatore di ''Testi'' a Greve in Chianti (costo 75.000.000 di euro).
In piu' altri 40 centri di raccolta per 12.870.000 euro. In totale altri
109.645.500 euro. L'importo complessivo nel ventennio porta a una cifra di 5,5
miliardi di euro. Alla gara parteciperanno gli attuali gestori nell'Ato Centro
Quadrifoglio di Firenze, ASM di Prato, AER Spa di Rufina , CIS di Montale e
Publiambiente di Empoli. Il presidente di quest'ultima, Paolo Regini,
intervistato da gonews.it, ha spiegato: ''Il non
accordo in sede di assemblea ha fatto saltare il periodo di rodaggio di tre anni
che gli attuali gestori auspicavano per ottimizzare i costi e per avere il tempo
di procedere a una fusione. C'e' stata un'accelerata a cui stiamo cercando di
rispondere. Le aziende che gia' operano sul territorio potrebbero presentarsi
alla gara con la vecchia societa' consortile Helios oppure come Ati
(Associazione temporanea di impresa). In ogni caso stiamo gia' pensando alla
fusione''. Ma chi si presentera'? ''Ci sono decine di aziende in grado di farlo
in Italia e possono farlo anche dall'estero - prosegue Regini - intanto questa
e' una preselezione. E devo dire che c'e' gia' un bel ribasso a livello
economico. Noi partecipiamo per forza, ovviamente. Ma per chi cerca degli utili
la vedo dura''. (ANSA).
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