 Lo hanno già ribattezzato il “Rifiuti Day”.Mercoledì 18 ottobre il Dottor Stefano Montanari sarà a Greve in Chianti, invitato dal Circolo comunale di Rifondazione Comunista in collaborazione con gli Amici di Beppe Grillo, il Laboratorio politico di Greve, i circoli locali di Legambiente e i Medici per l’Ambiente.
Alle 17 il Consiglio comunale si riunirà in seduta straordinaria per ascoltare Montanari e discutere la mozione di iniziativa popolare per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica firmata da oltre 250 grevigiani.
Alle 20, al Ristorante Giovanni da Verrazzano, una cena aperta a tutti
servirà a raccogliere fondi per la Fondazione che sostiene le ricerche
dell’Istituto Nanodiagnostics di Modena.Alle 21, infine, alla Casa del
Popolo di Greve, inizierà una serata di informazione e partecipazione
con la proiezione in anteprima del documentario “Non bruciamoci il
futuro” realizzato dai Comitati della Piana e la conferenza
“Inceneritori e nanopatologie” dello stesso Montanari.
Un’iniziativa che apre il dibattito nel Chianti sul piano provinciale dei rifiuti e che contrappone alla politica degli inceneritori delle alternative concrete e praticabili.
A partire dagli investimenti per la riduzione dei rifiuti, passando per la raccolta differenziata “porta a porta”, che in tante altre realtà ha portato a punte dell’80%, fino ad arrivare ad impianti di smaltimento “a freddo”, come già avviene nel Nord Europa.Senza dimenticare che solo nel nostro Paese gli inceneritori vengono finanziati dai cittadini attraverso una quota della bolletta energetica destinata alle “fonti rinnovabili”.
La cosa incredibile è che i rifiuti da noi vengano considerati, appunto, fonti rinnovabili, togliendo di fatto le risorse ad altre energie veramente rinnovabili come il solare, il fotovoltaico, le biomasse e l’eolico.
“A Greve come altrove manca una politica lungimirante ed eco-compatibile di gestione dei rifiuti.” – sostiene Moreno Mangiavacchi, segretario del Circolo grevigiano di Rifondazione – “Si sono spesi 80mila euro per un intervento puramente estetico di interramento dei cassonetti invece di puntare sulla raccolta porta a porta. E, cosa ancora più grave, si procede senza informare e senza coinvolgere i cittadini in scelte che toccano direttamente le loro tasche e la loro salute”.
Auto:
Autostrada A1. Per chi proviene da sud uscita
"Incisa Valdarno" poi sempre in direzione sud verso il paese di Figline
Valdarno, da lì seguire le indicazioni per Greve in Chianti,
attraversando le località: Ponte agli Stolli, Dudda, Passo del Sugame;
percorrenza all'incirca: Km 22, minuti 25. Per chi proviene da nord
uscita "Firenze Sud", seguire le indicazioni per Greve in Chianti verso
sud sulla SR 222 Chiantigiana (ex SS 222) attraversando i paesi di:
Grassina, Strada in Chianti, Chiocchio, Greti; percorrenza all'incirca:
Km 24, minuti 27.
Treno:
Stazione di SMN (Santa Maria Novella) di Firenze,
dal piazzale antistante partono in direzione Greve in Chianti varie
linee extraurbane del servizio di trasporto pubblico SITA; percorrenza
all'incirca: Km 30, minuti 45. Nella medesima piazza è disponibile il
servizio di taxi ed è possibile noleggiare scooter e auto.
Altre informazioni presso: www.trenitalia.com e www.sita-on-line.it
Aereo:
Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze; all'uscita è disponibile il servizio di taxi ed è possibile noleggiare scooter e auto.
Altre informazioni presso: www.aeroporto.firenze.it
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